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Ho partecipato al Certame Cardarelliano organizzato dall’Istituto di Istruzione Superiore “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia. 

La decisione di prendere parte alla competizione letteraria è stata determinata dall’intenzione di confrontarmi con un nuovo orizzonte formativo e di mettermi alla prova. 

Tengo innanzitutto a ringraziare la professoressa Elisa Zampetta, che ha promosso l’esperienza e ha fatto da guida nel percorso di preparazione alla gara, e i miei compagni Maria Tomi e Pietro Biello per la rilevante e attiva collaborazione: abbiamo infatti tenuto incontri settimanali per condividere e disquisire sui temi presenti nella vasta opera cardarelliana, ottenendo così fondamentali e costruttivi momenti di scambio e confronto. In particolar modo è stato estremamente interessante scoprire come un poeta ottocentesco, quale Leopardi, abbia ispirato e costituito un modello per i rondisti del Novecento e specialmente per Cardarelli, le cui produzione e storia sono permeate da suoi echi.

Per quanto riguarda la mia prova, ho ritenuto opportuno tracciare il quadro storico che fa da sfondo alle iniziative de “La Ronda” e del suo scrittore tarquiniese, per dedicarmi poi ad un’analisi delle analogie tra i due autori presi in considerazione, partendo dalle assonanze biografiche e relative al rapporto con il luogo natale, fino al paragone delle tematiche da loro affrontate. La produzione scritta è stata dunque l’occasione per elaborare e mostrare la mia comprensione dei temi e il rapporto di continuità tra i poeti, nonché possibilità di esprimere il mio giudizio critico sull’argomento.

Inoltre, questa esperienza si è rivelata fonte di grande soddisfazione per il conseguimento del terzo posto in classifica da parte mia e della menzione speciale del mio compagno Pietro Biello. 

Infine, desidero senza dubbio ringraziare l’Istituto V. Cardarelli per la grande opportunità che offre agli studenti e per l’ottima gestione dell’evento, non costituito solamente dal momento della composizione, bensì arricchito da numerose attività ed interventi di grande spessore culturale, alla scoperta della preziosa località cornetana e del suo notevole scrittore.

Eleonora Panunzi, VAC, a.s. 2023-24