“L’arte dell’orto” è molto di più di un classico manuale per coltivare gli ortaggi: è un libro pratico ma insieme filosofico, devozionale ma allo stesso tempo irriverente, dove si racconta la vera storia di un orto coltivato insieme ad un bambino alle porte di Firenze. C’è un senso quasi religioso che investe ogni pagina del libro e del piccolo fazzoletto di terra dove si dipana la storia di una donna che, improvvisatasi orticoltrice, ha riscoperto la bellezza e la profondità di mettere le mani nella terra per produrre ortaggi senza veleni e con grande rispetto per la natura. Tutto questo è scritto con quella particolare ironia che appartiene solo ai toscani.